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La lotteria degli scontrini parte da gennaio

La lotteria degli scontrini parte da gennaio

Il 18/12/2019 il Parlamento italiano converte il D.L. 124/2019 (c.d. Decreto Fiscale), nella Legge n. 157/2019, approvando un provvedimento che prevede regole per la nuova lotteria degli scontrini. La lotteria ha lo scopo di incoraggiare i contribuenti a chiedere ricevute ufficiali ai rivenditori che forniscono beni e servizi. La lotteria degli scontrini è un meccanismo ideato per combattere l'evasione fiscale.

Lotteria degli scontrini: come funziona per il contribuente

Nella sua previsione iniziale la Lotteria sarebbe dovuta partire il 1° gennaio 2020, ma la sua entrata in vigore è stata posticipata dapprima al 1° luglio 2020 e poi, in ragione delle oggettive difficoltà affrontate dai commercianti per l’emergenza Coronavirus, al 1° gennaio 2021. A partire dunque da questa data, i contribuenti, persone fisiche maggiorenni residenti nel territorio dello Stato, che effettuano, esclusivamente attraverso strumenti che consentano il pagamento elettronico (acquisti cashless: carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate, carte e app connesse a circuiti di pagamento privativi e a spendibilità limitata, bonifico etc.), acquisti di beni o servizi, fuori dall'esercizio di attività di impresa, arte o professione, presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi, ai sensi dell'art. 2, co. 1, del D. Lgs. 5 agosto 2015, n. 127, possono partecipare all'estrazione a sorte di premi attribuiti nel quadro di una lotteria nazionale. Ogni ricevuta elettronica rappresenta un biglietto per la lotteria.

I rivenditori devono presentare all'Agenzia delle Entrate i dati relativi al corrispettivo per la fornitura di beni e servizi su base giornaliera. Le persone che desiderano partecipare alla lotteria devono comunicare ai rivenditori il loro “codice lotteria”. Per ottenere un “codice lotteria”, le persone devono registrarsi sul portale Lotteria degli scontrini dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Quando un individuo acquista beni o servizi per uno scopo business-to-business (B2B) ad esempio, professionisti e agenti imprenditori ecc, tale transazione non si qualifica per la partecipazione alla lotteria degli incassi.

I premi attribuiti non concorrono a formare il reddito del percipiente per l'intero ammontare corrisposto nel periodo d'imposta e non sono assoggettati ad alcun prelievo erariale. 

Si può partecipare alla lotteria con tutti i gli scontrini di importo pari o superiore a un euro rilasciati per “acquisti cashless”: ogni euro speso corrisponderà ad un biglietto virtuale. Ad esempio: se si spende 10 euro si avrà diritto a 10 biglietti virtuali, se se ne spenderà 45 si avrà diritto a 45 biglietti virtuali e così via, fino a un massimo di 1.000 biglietti virtuali per acquisti di importo pari o superiore a 1.000 euro; 10 scontrini possono quindi far ottenere fino a 10.000 biglietti virtuali, 100 scontrini fino a 100.000 biglietti virtuali e così via.

Se l’importo speso è superiore a un euro, l’eventuale cifra decimale superiore a 49 centesimi produrrà un altro biglietto virtuale.

Qualunque operazione che non prevede certificazione fiscale tramite memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi (acquisto di carburante e di biglietti di cinema, teatro o museo; ricevute parcheggio). In generale, non è possibile partecipare alla lotteria degli scontrini se:

  • gli acquisti sono effettuati in contanti;
  • gli acquisti sono di importo inferiore a un euro;
  • gli acquisti sono effettuati online;
  • gli acquisti sono destinati all’esercizio di attività di impresa, arte o professione;
  • nella fase di avvio della lotteria, gli acquisti sono documentati mediante fatture elettroniche;
  • sempre nella fase di avvio della lotteria, si tratta di quegli acquisti per i quali i dati dei corrispettivi sono trasmessi al sistema Tessera Sanitaria (per esempio gli acquisti effettuati presso farmacie, parafarmacie, ottici, laboratori di analisi, ambulatori veterinari ecc.);
  • sempre nella fase di avvio della lotteria, se si tratta di quegli acquisti per i quali l’acquirente richieda all'esercente l’acquisizione del proprio codice fiscale a fini di detrazione o deduzione fiscale. 

La lotteria degli scontrini non consente il tracciamento degli acquisti. Al sistema lotteria arrivano solo dati riguardanti l’importo speso, la modalità di pagamento elettronico e il codice lotteria, mentre non arrivano altri dati descrittivi dell’acquisto (tipologia del bene o del servizio acquistato).

Questi dati sono raccolti e conservati nella banca dati del sistema lotteria dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e possono essere utilizzati esclusivamente dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli nelle estrazioni e per risalire al contribuente solo in caso di vincita (tramite l’abbinamento codice lotteria - codice fiscale). Né l’esercente né altri potranno invece risalire al contribuente per profilazioni o analisi di abitudini di spesa.

Lotteria degli scontrini: cosa devono fare i rivenditori

A seguito dell'introduzione della lotteria degli scontrini, a partire da gennaio 2021, tutti i rivenditori dovranno aggiornare il proprio registratore telematico (RT) per poter archiviare i dati relativi agli incassi e agli incassi relativi alla lotteria degli scontrini.

Nel caso in cui l'esercente al momento dell'acquisto rifiuti di acquisire il codice lotteria, il consumatore può segnalare tale circostanza nella sezione dedicata del portale Lotteria del sito internet dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Tali segnalazioni sono utilizzate dall'Agenzia delle entrate e dal Corpo della guardia di finanza nell'ambito delle attività di analisi del rischio di evasione.

Un venditore al dettaglio che non accetta codici della lotteria o che non trasmette i dati per una particolare transazione singola è passibile di un’ammenda che va da € 100,00 a € 500,00.

Ogni biglietto virtuale estratto premia sia l’acquirente sia l’esercente, ecco tutti i premi:

ANNUALE

MENSILI

SETTIMANALI

1 premio da € 5.000.000

ogni anno per chi compra

 

1 premio da € 1.000.000 

ogni anno per chi vende

10 premi da € 100.000 

ogni mese per chi compra

 

10 premi da € 20.000 

ogni mese per chi vende

15 premi da € 25.000 

ogni settimana per chi compra

 

15 premi da € 5.000 

ogni settimana per chi vende

I dati relativi agli scontrini vanno trasmessi entro la fine della giornata di emissione o, in caso di impedimenti tecnici, comunque non oltre 12 giorni dall’emissione.

In caso di ritardi nella trasmissione degli scontrini, chi ha effettuato i corrispondenti acquisti parteciperà alle prime estrazioni effettuate dopo l’inoltro degli scontrini; per le estrazioni si prenderà difatti a riferimento il giorno in cui lo scontrino verrà acquisito alla banca dati della lotteria e non la data di emissione dello stesso.

Lotteria degli scontrini: Le Estrazioni

A regime saranno effettuate:

  • estrazioni settimanali con 15 premi da 25.000 euro per gli acquirenti e 15 premi da 5.000 euro per gli esercenti
  • estrazioni mensili con 10 premi da 100.000 euro per gli acquirenti e 10 premi da 20.000 euro per gli esercenti.

Seguirà l’estrazione annuale con un premio di 5.000.000 di euro per l’acquirente e un premio di 1.000.000 per l’esercente.

Giovedì 11 marzo prendono il via le estrazioni mensili che premiano gli acquisti senza contanti di febbraio. A giugno si terranno le prime estrazioni settimanali del 2021 e a inizio del 2022 si terrà la prima estrazione annuale che premierà uno degli acquisti cashless effettuati dal 1° febbraio al 31 dicembre 2021.

Le estrazioni mensili verranno effettuate ogni secondo giovedì del mese, per gli scontrini trasmessi e registrati dal sistema lotteria entro le 23:59 dell’ultimo giorno del mese precedente; se il secondo giovedì del mese coincide con una festività nazionale, l’estrazione è rinviata al primo giorno feriale successivo.

Ecco il CALENDARIO DELLE ESTRAZIONI MENSILI 2021:

  • giovedì 11 marzo
  • giovedì 8 aprile
  • giovedì 13 maggio
  • giovedì 10 giugno
  • giovedì 8 luglio
  • giovedì 12 agosto
  • giovedì 9 settembre
  • giovedì 14 ottobre
  • giovedì 11 novembre
  • giovedì 9 dicembre

Giovedì 10 giugno 2021 saranno effettuate anche le prime estrazioni settimanali del 2021 fra tutti i corrispettivi trasmessi e registrati dal sistema lotteria dal 31 maggio 2021 al 6 giugno 2021 entro le ore 23:59. A partire da quella data, ogni giovedì verranno effettuate le estrazioni settimanali, per tutti gli scontrini trasmessi e registrati dal sistema lotteria dal lunedì alla domenica, fino alle ore 23:59, della settimana precedente. Se la giornata di estrazione coincide con una festività nazionale, l’estrazione è rinviata al primo giorno feriale successivo. Sarà poi individuata la data dell’estrazione annuale.

In Italia, la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria dal 1° gennaio 2019. Da inizio 2019 tutte le fatture B2B e B2C in Italia devono ora essere emesse in formato elettronico e in formato XML e inviate elettronicamente a una piattaforma virtuale collegata all'ufficio delle imposte da dove vengono poi inoltrate al rispettivo destinatario. L'obiettivo principale di questa innovazione è innanzitutto quello di combattere l'evasione fiscale ma anche di semplificare e migliorare l'organizzazione dell'amministrazione fiscale italiana.

All'interno dell'Unione Europea, l'Italia, insieme al Portogallo, è l'unico Paese ad aver introdotto un impegno così globale. A parte gli appalti pubblici, dove la fatturazione elettronica è obbligatoria, la legislazione europea finora prevede solo che la fatturazione elettronica debba essere un'opzione. A partire dal 1° gennaio 2020 è obbligatoria anche in Italia la ricevuta elettronica che, come le fatture elettroniche, dovrà essere inviata alla piattaforma collegata all'ufficio delle imposte.

È noto che le autorità fiscali italiane cercano da decenni di controllare l'evasione fiscale. Al fine di garantire che le imprese emettano correttamente fatture o ricevute per la vendita di beni o la prestazione di servizi, il legislatore italiano ha cercato, tra le altre cose, di fare pressione sugli acquirenti richiedendo loro l'emissione di una fattura o di una ricevuta. Infatti, anche oggi, quando un visitatore di un ristorante lascia i locali, gli agenti di guardia di finanza che aspettano fuori possono chiedergli di mostrare il conto o la ricevuta. Fino al 2003, il cliente che non poteva presentare la ricevuta poteva anche essere multato.

Con la Lotteria degli scontrini i cittadini avranno un incentivo a insistere per l'emissione di una ricevuta regolare: ogni ricevuta elettronica rappresenterà un biglietto per lotteria degli scontrini di stato e darà la possibilità di vincere il montepremi.

Resta da vedere se lo Stato italiano riuscirà a contrastare l'evasione fiscale con questo provvedimento.

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