L'Italia è stata, fino a poco tempo, uno dei pochi paesi senza una legge in materia di insolvenza delle persone e la necessità di una procedura che consenta a persona non soggetta a fallimento procedimento per estinguere il suo indebitamento attraverso una procedura in cui coinvolgere i creditori era davvero necessaria. Tuttavia, nel 2005, una riforma del avviate le procedure concorsuali e tra le principali novità c'è stata l'introduzione di spazi di negoziazione tra debitore e creditori in debito accordi di ristrutturazione che comprende anche la possibilità di accertamento fiscale che è stata chiamata legge salva debiti.
La legge salva debiti
Due leggi sono state implementato in questo ambito: il Decreto Legislativo 212/2011, successivamente promulgata come legge 3/2012 e la Legge Decreto 179/2012. L'aumento dei livelli di debiti dei privati, a seguito di crescente problematiche dettate dalle varie crisi economiche , hanno portato alla necessità di sviluppare uno strumento giuridico che consenta estinzione del debito in caso di sovraindebitamento, quando un debitore può non soddisfa più il suo credito, che gli consentano di farlo trattare con i creditori per ristrutturare i debiti. La legge prevede che un debitore, compreso il consumatore, può negoziarela sua posizione debitoria nei suoi confronti del debitore attraverso la procedura della nuova legge salva debiti, chiamata anche legge salva suicidi.
Come vengono avviate le procedure della legge salva debiti
L'avvio della procedura della legge salva debiti presuppone il deposito di un'istanza da parte del debitore insolvente. Quanto al fallimento, questo può essere presentato anche dai creditori interessati o dal pubblico ministero in determinate circostanze. L'istanza di insolvenza deve fondarsi sulla sussistenza di una motivazione di istituzione della procedura che può discostarsi dalla specifica procedura in esame. In caso contrario, il tribunale non avvierà il procedimento.
Vediamo quindi in quali casi si avvia la procedura della legge salva debiti.
Legge salva debiti: quando si può attuare
Nel diritto italiano esistono le seguenti ragioni per avviare la procedura per la legge salva debiti:
Stato di crisi
Che è il requisito per avviare un concordato preventivo. A tal fine sono considerati indici significativi gli indicatori che misurano la sostenibilità degli oneri di indebitamento con i flussi di cassa che il debitore è in grado di generare e l'adeguatezza delle proprie risorse rispetto a quelle del debito. Anche i ripetuti e significativi ritardi nei pagamenti sono indicatori di crisi.
Stato di insolvenza
In questo caso il debitore dimostra che le sue risorse sono insufficienti a onorare il debito nei confronti dei creditori per cause di varia natura. Le cause possono essere diverse e sono tutte elencate nella legge salva debiti. Per verificarle è consigliabile contattare i nostri operatori per avere una panoramica completa delle motivazioni per accedere alla legge salva debiti per poi decidere la linea d'azione al fine di attivare il decreto anti suicidio.
Sovraindebitamento
Il sovrainbebitamento è lo stato di crisi o insolvenza di consumatori, professionisti, piccoli imprenditori, imprenditori agricoli, start up innovative e qualsiasi altro debitore che non sia soggetto a liquidazione giudiziale, ovvero la liquidazione coatta amministrativa o altre procedure concorsuali previste dal codice civile o da altre norme che disciplinano lo stato di crisi o di insolvenza. Come abbiamo visto esistono diversi motivi per cui la legge anti debiti può aiutare persone in difficoltà e che sono sommerse dai debiti. Globo Utenti da anni è al fianco dei consumatori per dare sostegno e assistenza nei momenti difficili e cercare la strada migliore per il consumatore. Se pensi di essere in questa situazione non disperare, contattaci oggi stesso e insieme troveremo una soluzione ai tuoi problemi di debiti. Non lasciarti sopraffare dai debiti, Globo Utenti ti può autare con la legge salva debiti.
