Sei vittima di usura bancaria? Come puoi capire se il tuo mutuo è soggetto ad un tasso di interesse usurario? Continua a leggere, scoprirai come risolvere la situazione.
Usura bancaria – che cos’è e come scoprire se ne sei vittima
L’usura bancaria si verifica quando un mutuo o un prestito sono erogati dalla banca o dalla finanziaria ad un tasso di interesse superiore a quello legale, chiamato tasso soglia e definito ogni tre mesi attraverso il TEGM.
TEGM è l’acronimo di Tasso Effettivo Globale Medio e viene rilevato dalla Banca d’Italia per conto del Ministro dell’Economia e delle Finanze. Viene calcolato includendo tutte le commissioni, le remunerazioni e le spese (escluse imposte e tasse) e fa riferimento agli interessi annuali praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari per operazioni della stessa natura. Le tabelle che lo riportano sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, sui siti della Banca d’Italia e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’usura bancaria si verifica se la differenza tra il tasso di interesse applicato e la somma risultante dall’aumento del TEGM di un quarto a cui si aggiunge un altro 4%, è superiore all’8%. Da un punto di vista legislativo, il riferimento per l’usura bancaria è innanzitutto all’articolo 644 del Codice Penale, che recita: “Chiunque ... si fa dare o promettere, sotto qualsiasi forma, per sé o per altri, in corrispettivo di una prestazione di denaro o di altra utilità, interessi o altri vantaggi usurari” e stabilisce il tasso-soglia (ovvero il tasso massimo applicabile legalmente) oltre il quale gli interessi sono sempre usurari.
Come verificare se sei vittima di usura bancaria
Così come la legge salva suicidi ti aiuta nel caso di indebitamento eccessivo, puoi avvalerti di alcni strumenti per rimediare all’usura bancaria. Se devi contrarre un mutuo, puoi verificare preventivamente la legalità del tasso confrontandolo con quello rilevato dalla banca di Italia e calcolando la differenza con il tasso-soglia. Non è un calcolo semplicissimo, quindi puoi rivolgerti ad un’associazione consumatori oppure ad una associazione consumatori banche per l’analisi del contratto proposto dalla banca. In questo caso, se ti trovi davanti ad un tentativo di usura bancaria, puoi evitare di stipulare il mutuo.
Se invece hai già contratto il prestito e ti rendi conto che sei vittima di usura bancaria, puoi sporgere denuncia alla Procura ed avviare una causa civile contro la banca per recuperare gli importi pagati indebitamente.
Per legge, infatti, in caso di usura bancaria la clausola è nulla, quindi il debitore non è tenuto a pagare nessun interesse. Quindi se sei vittima di usura bancaria, la banca deve cancellare gli interessi usurari che hai versato e restituirteli. Inoltre non potrà beneficiare nemmeno degli interessi legali.
Al momento della denuncia alla Procura, puoi presentare un’istanza alla prefettura per accedere al fondo vittime dell’usura e per l’ottenimento dell’art. 20 – sospensione azioni esecutive. In pratica, se l’istanza viene accolta, puoi beneficiare di:
- Sospensione degli adempimenti amministrativi, dei mutui bancari e ipotecari, di ogni altro atto che ricade entro un anno dalla data dell’evento lesivo per 300 giorni;
- Sospensione del pagamento degli adempimenti fiscali ricadenti entro un anno dalla data dell’evento lesivo per di 3 anni;
- Sospensione dei termini per l’esecuzione dei provvedimenti di rilascio di immobili, per processi esecutivi mobiliari ed immobiliari, incluse vendite e assegnazioni forzate per 300 giorni
- Sospensione (sempre pari a 300 giorni) dei termini di prescrizione e di tutti quelli che comportano la decadenza da qualsiasi diritto, azione ed eccezione, purché siano scaduti o scadano entro un anno dalla data dell’evento lesivo.
Hai bisogno di aiuto per l’esdebitamento? Sei vittima dell’anatocismo bancario o dell'usura bancaria? Vuoi sapere come uscire dai debiti? Usufruire della legge anti suicidio? Contattaci, sappiamo come aiutarti